Si è disputato oggi al Misano World Circuit il primo round del National Trophy. Giornata soleggiata e calda, ma ancora più calde sono state le gare del trofeo ideato ed organizzato sapientemente dal Moto Club Spoleto.

Le qualifiche di ieri che avevano definito le griglie di partenza delle gare odierne, avevano visto primeggiare Federico D’annunzio nella 1000, Stefano Casalotti nella 600 e Andrea Bergamaschini nella Moto2. A questi tre piloti è andato lo speciale premio Pole Position messo in palio da Extreme Components, azienda che produce componenti di altissima qualità per moto.

La gara della classe 600/Moto2 ha preso il via questa mattina alle 11,20 e si è disputata sulla distanza di 10 giri. Il mattatore è stato il poleman Stefano Casalotti che è stato in testa dal primo all’ultimo giro, prendendo ben presto un vantaggio che è poi riuscito a gestire nel migliore dei modi. Alle sue spalle la lotta per le altre due posizioni del podio è stata molto combattuta. Alla fine ha prevalso Christian Napoli che ha preceduto di tre decimi di secondo Antonio Gennaro Romano. Leggermente più staccati il francese Xavier Navand e Michael Coletti, rispettivamente quarto e quinto sotto la bandiera a scacchi.

La Moto2 che corre nella stessa gara della 600 è stata vinta da Andrea Bergamaschini che ha dovuto vincere la resistenza di Yuri Noli. Terza posizione per Giampaolo Carmeli.

La gara del National Trophy 1000 non ha deluso le grandi aspettative, legate al blasone dei piloti partecipanti ed al debutto mondiale della Ducati Panigale V4 in una competizione ufficiale. La gara ha preso il via alle 12,05 ma è purtroppo stata interrotta nel corso del primo giro, a causa di una caduta alla curva della quercia che ha coinvolto quattro piloti. Accertate le condizioni dei piloti (che non hanno fortunatamente riportato gravi conseguenze fisiche) e ripristinate le condizioni di sicurezza della pista, la gara è ripartita dopo circa venti minuti, ridotta a otto giri. Lorenzo Lanzi è scattato come un missile dalla terza casella della prima fila ed ha condotto in testa il primo giro, seguito dal lungo serpentone composto dagli altri piloti. Nel secondo giro l’esperto pilota della Yamaha veniva superato da D’Annunzio che non ha più mollato la testa della gara ed è andato a vincere davanti ad un gruppo di tre piloti composto da Luca Salvadori, Lorenzo Lanzi e Remo Castellarin che hanno chiuso nell’ordine, racchiusi in meno di un secondo. Quinto posto per Alessandro Polita e sesto per Luca Conforti, che regala così un buon piazzamento alla Panigale V4. Sfortunato il suo compagno di squadra Ivan Goi, caduto nel corso del terzo giro dopo un contatto avvenuto proprio con Conforti.

Sanna, La Marra, Marchionni e Magnoni hanno completato la top ten.

Lo speciale premio che Cellular Line dedica al pilota che ha stabilito il giro veloce della gara è andato a Federico D’Annunzio, che al terzo giro ha fatto segnare il tempo di 1’37”750. Ai primi tre classificati della 600 e della 1000 vanno invece i premi del Challenge Pirelli.

Ecco le dichiarazioni dei vincitori.

 

Classe 1000 – Federico D’Annunzio: “Sono molto contento per il risultato di oggi anche perché non me l’aspettavo. Non avevo potuto fare dei test con questa moto e con le gomme slick. Nelle prove la mia squadra ha lavorato molto, stravolgendo l’assetto della mia moto e in gara sono riuscito a ripagarli con una vittoria. Correre con tanti piloti esperti e competitivi mi stimola molto e mi spinge a dare il massimo. Il National è un bellissimo campionato e sono felice di aver vinto questa prima gara che dedico anche alla mia famiglia, alla BMW e alla Pirelli. Una bel successo che però non mi farà abbassare la guardia, ma mi spinge a continuare ad impegnarmi per restare ai vertici della clsssifica”.

 

Classe 600 – Stefano Casalotti: “E’ stata una bella gara ed è andata come mi aspettavo. Ho spinto forte sin dai primi giri nonostante qualche piccolo problema al posteriore. Ho preso subito alcuni secondi di vantaggio che mi hanno permesso di gestire la gara. Grazie al mio team, che mi ha messo a disposizione una moto davvero competitiva, e a tutti gli sponsor che non mi fanno mai mancare il loro supporto.

 

Classe Moto2 – Andrea Bergamaschini: “Sono contento della vittoria della mia categoria, ma non delle mie prestazioni. Speravo di poter girare in gara con un ritmo più veloce, ma essendo la prima gara della stagione la nostra moto non è ancora a punto come vorremmo. Però mi sono divertito e sono certo che nelle prossime gare, quando riuscirò a  prendere maggiore confidenza con la moto, andrà ancora meglio. Grazie al mio team e a tutti quelli che mi supportano”.