La prima giornata di gare dell’appuntamento spoletino con il Campionato Italiano di Velocità in salita ha vissuto, come previsto, momenti entusiasmanti, con gli oltre 100 piloti che si sono misurati nello spettacolare tracciato ricavato sulla vecchia statale che da Spoleto sale a Forca di Cerro.

Un percorso ricco di curve e tornanti lungo oltre due chilometri che i concorrenti hanno ripetuto due volte con i più veloci, in sella alle potenti 1000 Superbike che hanno realizzato tempi incredibili superando la media oltre 120 km orari. Una guida particolare quella degli specialisti della salita, con staccate da brividi, tanto da sfidare le leggi della fisica che hanno entusiasmato il pubblico, sempre molto numeroso a questo tipo di manifestazioni motociclistiche.

Otto le categorie al via nelle moto attuali, più cinque in quella d’epoca, alle quali si aggiungono gli spettacolari sidecar che durante il loro passaggio con una guida tutta di traverso hanno portato l’entusiasmo del pubblico alle stelle

Una specialità quella della velocità in salita che nasce negli anni trenta e si afferma sempre di più nel dopoguerra, quando ancora non esistevano i circuiti e quindi si correva nei tratti stradali, con poca sicurezza ma tanto entusiasmo; oggi ovviamente, le cose sono cambiate, basta pensare che il Moto Club Spoleto, organizzatore dell’evento ha distribuito lungo il percorso oltre 4000 balle di paglia e in tratti particolarmente pericolosi, sono state montate reti di protezione ad assorbimento cinetico, in grado di resistere a urti fortissimi senza procurare conseguenze ai piloti.

Venendo alla gara di ieri, questa ha visto il dominio come da previsione dei piloti liguri, con qualche inserimento di toscani e emiliani. Non hanno sfigurato però anche alcuni piloti umbri tutti iscritti al sodalizio organizzatore. In particolare evidenza i perugini Giacomo Gubbini in gara nella classe 125 in sella a una Aprilia che ha chiuso la prima giornata a terzo posto della ottavo di litro, Roberto Grasselli (Yamaha) quinto nella classe 600 stock e Alessio Brunetti (Honda) settimo nella 600 Open. Da segnalare anche il quinto posto assoluto nella classe 1000 dello spoletino Daniele Tuzi (Suzuki), all’esordio in questo tipo di competizioni.

Il senese Andrea Neri, capoclassifica della Moto 3 ha confermato la sua supremazia in questa categoria, mentre nella Naked si è imposto il parmense Stefano Manici. Vittorie liguri nella 125, 250, 600 Stock 600 Open e 1000 Open, rispettivamente con Marco Queirolo (Aprilia), Cristian Olcese (Yamaha), Stefano Nari (Triumph), Francesco Curiga (Honda) e Stefano Bonetti (Kawasaki). Fra gli spettacolari Sidecar, al termine di un fantastico testa finito sul filo dei centesimi, si è imposto l’equipaggio toscano Barbi – Doratori che ha avuto la meglio sui corregionali Manfredi – Francesconi.

Ieri alla gara, ha assistito anche un gruppo di disabili della comunità OAMI di San Giovanni di Baiano, ospiti del Moto Club Spoleto

Oggi seconda giornata di gare, il sipario si alzerà alle ore 10.00 con le prove libere, seguiranno le qualifiche e quindi le due manche valide per il titolo, la prima prenderà il via alle ore 14,30 la seconda alle ore 16,30. La statale  395 dove si svolge la corsa rimarrà chiusa fino questo pomeriggio alle 18.00, la gara parte al chilometro 6, il pubblico può accedere alla manifestazione a partire dalle ore 8.00, il costo del biglietto è di 10 Euro.