Missione compiuta per Marco Gaggi, anche se dal complicato tracciato di MotorLand Aragón il quindicenne pilota fanese del Sokol Race Team non è tornato coi primi punti in classifica della sua avventura nella European Talent Cup 2019 organizzata dalla società spagnola Dorna.

 

Alla vigilia di questo quarto appuntamento della categoria giovanile della FIM CEV Repsol l’obbiettivo che si era prefissato era infatti quello di migliorare la sesta posizione riportata nella Serie 2 a Barcellona, centrato appieno alla luce della qualificazione ottenuta alla Serie 1 ed ai successivi piazzamenti fatti registrare nelle due gare disputate.

 

L’approccio al circuito aragonese, che sorge nei pressi di Alcañiz, era stato però tutt’altro che foriero di entusiasmo. La svolta, dopo delle libere un po’ in sordina, con la sostituzione del motore prima delle qualifiche. Un cambio rivelatosi decisivo, magari anche solo stimolandolo a spingere maggiormente, considerato che ha girato quasi 2 secondi più veloce.

 

Nel caldo del deserto di Los Monegros, con 40° di temperatura dell’aria e 65° dell’asfalto in pista, la sua numero 93 ha tagliato il traguardo per venticinquesima in gara 1 in rimonta e per ventiquattresima in gara 2 al termine di uno spettacolare susseguirsi di sorpassi e controsorpassi e con una convinta reazione al fortuito quanto pericoloso contatto con la moto del suo compagno di scuderia austriaco Andreas Kofler.

 

«Posso dirmi piuttosto soddisfatto di questo weekend ad Aragón – commenta lo stesso Marco Gaggi, che sulla sua tuta porta le insegne della città di Fano ed è anche testimonial della locale Associazione Amici Senza Frontiere – Il Team ha svolto davvero un gran lavoro per farmi sentire a mio agio sulla moto, come poi è stato. In gara 1 un mio errore mi ha costretto a rincorrere, visto che dopo la prima curva ero trentaseiesimo, mentre in gara 2 ho lottato in un bel gruppo accanito e ridotto notevolmente il gap dai primi oltre che migliorato le mie prestazioni. Adesso il pensiero è comunque già rivolto alla preparazione del prossimo impegno, anche se Jerez è in calendario a fine settembre».