Il National Trophy non si smentisce ed ancora una volta regala emozioni e gare piene di colpi di scena, anche se poi al tirar delle somme i tre vincitori di giornata sono gli stessi di Imola, anche se le due gare hanno una trama molto diversa.

La prima classe a scendere in pista è stata la 600 Supersport che è vissuta sul duello tra il leader della classifica  e poleman Stefano Casalotti su Yamaha, e l’esperto e talentuoso Michele Magnoni su Kawasaki. I due non si sono mai risparmiati e dopo essersi scambiati più volte la prima posizione nel corso dei primi giri, quando si sono accorti di avere accumulato un vantaggio quasi incolmabile, hanno pensato a risparmiare le gomme per poi rinnovare la loro sfida all’ultimo giro. Quando sembrava che Magnoni potesse avere la meglio, proprio all’ultima curva Casalotti ha compiuto un capolavoro staccando forte all’interno, per superare il suo avversario ed andare a vincere con poco più di 2 decimi di vantaggio. Lotta avvincente anche per la terza posizione tra Coletti su Kawasaki e Velini su Yamaha. Il primo non è partito molto velocemente, mentre Velini a causa di un brusco contatto nelle prime curve è transitato al primo giro solo in ottava posizione. Entrambi si sono impegnati in una furiosa rimonta che li ha portati a lottare sino alla fine per il terzo gradino del podio. Alla fine l’ha spuntata Coletti che ha superato Velini al curvone. Quinta posizione per Gennaro Romano Antonio che ha preceduto il francese Xavier Navand e Filippo Momesso. Yuri Menchetti, Luca Bernetti e Davide Bonfanti hanno completato la top ten.

Nella classifica del campionato Casalotti si conferma in prima posizione con 75 punti, seguito da Coletti con 60 e Romano con 53. Napoli è quarto con 41 punti, uno in più di Magnoni che è quinto.

Incredibile conclusione della Moto2, che è stata vinta da Andrea Bergamaschini, che ha avuto la meglio in volata su Yuri Noli per soli sette millesimi di secondo. Terza posizione per Giampaolo Carmeli.

Nella 1000 Superbike grande prova di Federico D’Annunzio su BMW, in una gara che è stata fermata al primo giro a causa di un tamponamento avvenuto nelle retrovie, allo spegnersi del semaforo rosso. Nuova procedura di partenza, per una gara ridotta a 8 giri, con Lorenzo Lanzi su Yamaha che transitava per primo al termine del primo giro, ma doveva ben presto dare strada a D’Annunzio. Il leader della classifica del campionato, nonché autore della pole position, si portava in testa al secondo passaggio e imponeva alla gara un ritmo insostenibile per i suoi avversari, andando a vincere con 3 secondi di vantaggio su Lanzi bravo a superare proprio all’ultima curva Remo Castellarin su BMW. Luca Salvadori ha chiuso in quarta posizione precedendo la new entry Stefano Cruciani ottimo quinto. Il Pirata Alex Polita ha terminato al sesto posto precedendo Simone Saltarelli, Agatino Sgroi, Ivan Goi ed Enrico Pasini. Caduta senza conseguenze nei primi giri per Luca Conforti e a seguire per Eddi La Marra. Il primo si è dovuto ritirare, mentre il secondo è risalito in sella per poi concludere diciottesimo.

Con questa vittoria Federico D’Annunzio consolida la sua prima posizione in classifica e si porta a 88 punti. Secondo posto per Lorenzo Lanzi con 70 e terzo per Luca Salvadori con 65. Più staccati, al quarto posto Remo Castellarin con 48 e Alessandro Polita con 44.

Lo speciale premio che Cellular Line dedica al pilota che ha stabilito il giro veloce della gara è andato nella classe 1000 a Federico D’Annunzio, e nella classe 600 a Michele Magnoni. Ai primi tre classificati della 600 e della 1000 vanno invece i premi del Challenge Pirelli.

Il prossimo appuntamento con il National Trophy è fissato per il weekend del 22 e 23 settembre all’autodromo del Mugello.

Potete consultare le classifiche delle gare sul sito www.civ.tv attraverso questo link :

http://www.civ.tv/risultati-civ/