E’ un bilancio in chiaroscuro, o ancora meglio con un forte sapore agrodolce, quello che il Moto Club Spoleto stile a circa metà della sua stagione 2013.

Se da una parte ci sono stati gli ottimi risultati in campo organizzativo – il National Trophy è il trofeo rivelazione dell’anno con liste d’attesa infinite in ogni tappa ma anche la prova superlativa del Campionato Italiano di Enduro Under23/Senior, senza dimenticare l’ottimo ritorno della Motocavalcata dei Duchi e l’ormai canonica partecipazione al Motor Bike Expo – purtroppo due grandi perdite negli ultimi mesi hanno segnato il cammino del Moto Club. Le scomparse di Federico Clementini e Andrea Antonelli pesano moltissimo a livello psicologico, ma proprio pensando a loro vogliamo ripartire e continuare, se possibile, con ancora più grinta e passione di prima, pensando a chi per le due ruote ha dedicato proprio la vita.

Quindi subito in pista per  i prossimi appuntamenti, a cominciare già da questo fine settimana con Emiliano Bellucci che sarà impegnato nel mondiale Endurance a Oschersleben (Germania). Inoltre, in attesa che ripartano tutti i campionati fermi per la sosta estiva, organizzeremo a partire dal 19 agosto presso il centro federale di Polcanto (Fi) il 1° Campus Estivo dedicato ai crossisti più giovani.

Ma gli appuntamenti 2013 non finisco qui, anzi! A fine mese, il prossimo, 30-31 agosto e 1 settembre, a Spoleto ci sarà una doppia tappa – prima assoluta! – del Campionato Italiano Velocità Salita, sul tracciato, anche questo ormai abituale, della Spoleto-Forca di Cerro. Venerdì dedicato alle prove libere, sabato sarà tempo di qualifiche e prima gara (due manche), poi domenica ancora qualifiche e le due manches della seconda gara. E poi c’è il National Trophy, che tornerà a Misano il prossimo 28 e 29 settembre per l’ultimo e decisivo Round del National Trophy, con 3 titoli su 4 ancora da assegnare. Una settimana prima, il 22 settembre, Spoleto ospiterà il Campionato Italiano Trial Centro Sud. Gli appuntamenti, insomma, sono ancora tanti. E cercheremo di portarli a termine tutti nel migliore dei modi, nel nome di Federico e Andrea.