Successo annunciato del Moto Club Spoleto che ospita 160 piloti sui tracciati del mondiale enduro.

E’ stato un weekend pieno di emozioni e ricco di colpi di scena in classifica, quello appena conclusosi in provincia di Perugia dove, sabato 12 e domenica 13 giugno si sono disputate la 3^ e la 4^ tappa del Campionato Italiano MiniEnduro Borilli Racing – Eleveit 2021.

Ad organizzare in maniera magistrale il secondo appuntamento dedicato ai piccoli enduristi, l’esperto Moto Club Spoleto che si regala l’ennesima manifestazione di carattere nazionale per festeggiare il suo centenario di nascita. Al comando delle operazioni l’instancabile presidente Daniele Cesaretti bravo a riproporre come location e centro delle operazioni logistiche la meravigliosa città medioevale protagonista dell’EnduroGP dello scorso anno.

Il paddock, la segreteria di gara, la partenza ed il parco chiuso, hanno trovato spazio presso l’ormai collaudato “Ristorante Zengoni” che ha messo a disposizione tutti i suoi servizi come bagni, docce e la splendida piscina intorno alla quale, sia il venerdì che il sabato, è stato possibile passare delle splendide serate.

Pietro Scardina

Il percorso di gara, completamente in fuoristrada, era lungo circa 12 km e si districava sul greto di un torrente asciutto ma poco polveroso. Due le speciali da affrontare: la prima, percorsa subito dopo la partenza, era l’Enduro Test. La prova era caratterizzata da un terreno ghiaioso con alcuni punti di sottobosco e altri di “vero enduro” su sassi smossi. La seconda speciale, adiacente al paddock, era l’Airoh Cross Test, lungo 5km. Realizzato parte in un prato con fondo molto duro e secco, il fettucciato percorreva un tratto all’interno del greto del torrente in secca con sali e scendi molto divertenti.

Un tracciato complessivamente molto bello che ha soddisfatto i 160 partenti provenienti da tutte le regioni italiane.

Valentino Corsi

Nonostante l’alleggerimento delle restrizioni inerenti alla pandemia di Covid-19, per garantire la distanza sociale è stato deciso di mantenere alcune precauzioni: ad ogni pilota è stato assegnato un orario per effettuare le O.P. ed inoltre il Briefing di gara è avvenuto online su Facebook Italiano Enduro e Youtube Italiano Enduro.

Il ritorno del pubblico in speciale ha galvanizzato anche i piccoli piloti che hanno avuto uno spettatore davvero speciale come il vicepresidente FMI Rocco Lopardo, presente in entrambe le giornate di gara, partite alle 10:00 il sabato e alle 8e30 la domenica.

Gara colma di emozioni che vede trionfare due riders diversi: il sabato è Pietro Scardina (Yamaha) ad avere la meglio nell’assoluta e nella 125Mini, per meno di 4 secondi, sul vincitore di entrambe le giornate di Santa Cesarea Terme (LE) Manuel Verzeroli (GASGAS) e Tommaso Murgut (Husqvarna). La domenica, invece, trionfa Valentino Corsi su GASGAS 125 davanti a Tommaso Murgut e Pietro Scardina.

Massimo Lorenzi

Nelle altre classi, il sabato, troviamo al primo posto Mattia Cagnoni (Yamaha) nella Cadetti che precede Andrea Surini (KTM) e  Cristian Marioli (KTM). Nella Debuttanti domina Pietro Simone (GASGAS) che accumula un vantaggio di più di due minuti nei confronti di Riccardo Repici (KTM); terza piazza per Giovanni Pasquato (KTM).

Bella prova di Nicolò Baccinelli (KTM) nella Junior bravo a mettersi dietro Massimo Lorenzi (Husqvarna) e Davide Cabass (KTM).  Nella Senior non riesce a riconfermarsi Pierpaolo Mosca (KTM) che si deve accontentare della seconda posizione dietro a Gabriele Melchiorri (Husqvarna), terzo Niko Guastini (KTM).

Torna a posizionarsi una Vent nel gradino più alto del podio della classe 50 grazie a Riccardo Pasquato che precede Luca Piersigilli (Beta) e Nicholas Tomasi (Valenti).

Aurora Pittaluga (Beta) vince la classe femminile con 2’e47” di distacco da Asia Volpi (KTM) e oltre 6’ da Benedetta Dellai (Vent).